Eranos allo specchio: sguardi su una eredità in movimento-Eranos in the mirror: views on a moving legacy

Riferimento: 9788832286007

Editore:
Autore: Merlini Fabio, Bernardini Riccardo
In commercio dal: 2019
Pagine: 220 p., Libro in brossura
EAN: 9788832286007
20,00 €
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Descrizione

Il volume è il primo di una serie di pubblicazioni avviata con l'intento preciso di valorizzare i documenti di archivio legati ai Convegni di Eranos e custoditi ad Ascona (Svizzera) dall'omonima Fondazione. Materiali ricchissimi (manoscritti, testimonianze epistolari, fotografie, dipinti, sculture) cresciuti negli anni, grazie soprattutto all'instancabile lavoro di Olga Fröbe-Kapteyn (1881-1962), la colta e intraprendente ideatrice olandese delle celebri Eranos Tagungen annuali, inaugurate nel lontano 1933 ad Ascona: iniziativa che, nel corso del secolo, sarebbe poi divenuta una esperienza unica e pionieristica nel panorama della vita culturale del Novecento. La pubblicazione che il lettore ha tra le mani è la riedizione aggiornata del volume con cui, lo scorso anno, l'Editore Nino Aragno ha voluto omaggiare la Fondazione Eranos in occasione dei festeggiamenti per il suo ottantacinquesimo anniversario (1933-2018). I testi e i documenti iconografici qui presentati sono selezionati proprio con l'intenzione di offrire al pubblico interessato un "saggio" di che cosa siano stati, e cercano tutt'ora di essere, i Convegni di Eranos; quale atmosfera fosse possibile respirare nella decina di giorni in cui si dipanavano gli incontri; di quali e quanti studiosi vi prendessero parte; di quali temi si discutesse, in un confronto sempre aperto tra scienze umane e scienze naturali - con il disegno esplicito di ridare unità alla sguardo sull'uomo e sul mondo, al di là degli steccati disciplinari. Dopo un saggio introduttivo dedicato alla storia di Eranos e al suo significato per la ricerca e la conoscenza, viene presentata una selezione di scritti di alcuni tra gli studiosi più significativi che hanno concorso al successo dei simposi: l'Introduzione di Carl Gustav Jung al Volume americano di Eranos, pensato nel 1938-1939 per illustrare il lavoro di Eranos negli Stati Uniti, e i contributi di Mircea Eliade sugli Incontri ad Ascona del 1960 e di Henry Corbin su Il tempo di Eranos del 1956, qui ripubblicati con il consenso dei rispettivi eredi. Sono inoltre inclusi due indici analitici: l'elenco cronologico degli Annali di Eranos (Eranos-Jahrbücher) e dei rispettivi contenuti, dal n. I / 1933 al n. LXIV / 2017-2018, e l'elenco alfabetico dei relatori di Eranos, con le rispettive conferenze, dal 1933 al 2018. In ristampa anastatica, si ripropone poi il primo opuscolo celebrativo realizzato dalla Fondazione Eranos in occasione del proprio venticinquennale (25 Jahre Eranos 1933-1957), a cura di Olga Fröbe-Kapteyn e dal primo editore degli Annali di Eranos, Daniel Brody (Rhein-Verlag, Zurigo), a cui rende un affettuoso omaggio anche il testo di Henry Corbin. Il volume si chiude infine con una perla inedita, anch'essa custodita nei nostri Archivi: una poesia di James Hillman, il grande psicoanalista e saggista statunitense che frequentò Eranos tra il 1964 e il 1988, dedicata al Lago Maggiore, scritta a Eranos nel 1966, in occasione di uno dei soggiorni presso Casa Gabriella, una villa affacciata direttamente sul lago e investita dai suoi riflessi, fra i quali, quando la luce è propizia, il profilo, bellissimo, delle alte montane prospicenti. La poesia, dedicata nel 1988 a Rudolf Ritsema, allora Presidente della Fondazione, in occasione del suo settantesimo compleanno, è qui pubblicata con il consenso di Margot McLean-Hillman.