Il disvalore penale tra testo e contesto. Prolegomeni per una formalizzazione degli «indici di tipicità»

Riferimento: 9791221115246

Editore: GIAPPICHELLI EDITORE SRL
Autore: Vitarelli Francesca
Collana: Università degli Studi di Milano. Facoltà di giurisprudenza. Dipartimento scienz
In commercio dal: 04 Luglio 2025
Pagine: 336 p., Libro in brossura
EAN: 9791221115246
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Descrizione

Inserendosi nel dibattito sulla crisi del modello tradizionale di formulazione della norma incriminatrice, la presente indagine ha inteso soffermare l'attenzione, attraverso un metodo induttivo, sulle interazioni tra fattispecie e Tipo in presenza di condotte - o meglio, situazioni - offensive rispetto alle quali il contesto assume un valore strutturalmente 'costitutivo'. In questi casi, solo il confronto con il contesto consente di apprezzare, necessariamente ex post, il disvalore complessivo del fatto, esprimibile solo attraverso indicatori esterni, che non si limitano quindi a svolgere una funzione probatoria, ma, come si intende dimostrare a partire dalla casistica giurisprudenziale, assumono un ruolo 'ordinatorio' al pari (e al posto della) fattispecie astratta. Valorizzando l'apporto dell'epistemologia generale attraverso la categoria logico-filosofica dei concetti disposizionali, l'obiettivo che ci si pone è analizzare e ricondurre a sistema il ruolo del 'contesto' come nuovo nucleo di disvalore orientato sul Fatto e, tenendo conto di alcuni modelli di tipizzazione 'dinamica' e 'integrata' rintracciabili nell'ordinamento nazionale, internazionale ed europeo, vagliare le potenzialità, i limiti e la legittimità sul piano dogmatico e politico-criminale della formalizzazione legislativa di 'indici di tipicità'.